A CHEZPLINIO c'è una macchina del tempo
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A CHEZPLINIO c'è una macchina del tempo

Aug 20, 2023

Non c'è posto migliore, se non una fiera d'arte, per farne alcunescouting . In particolare, a Re! Fiera d 'arte , tutto è fresco e nuovo. I cento artisti selezionati sono tutti emergenti e internazionali. L'ambiente perfetto con cui connettersinuovi talenti , scelti accuratamente da un comitato di esperti. A differenza delle fiere d'arte tradizionali, come ArteFiera a Bologna o Miart a Milano, iQui non sono le gallerie a rappresentare gli artisti, ma vengono selezionati tramite un bando aperto. L'assenza di gallerie, per quanto possa sorprendere i frequentatori abituali della fiera, permette a Rea! presentare opere e artisti in un contesto più fluido, che ricordaAtmosfere berlinesi , molto lontano da quello che siamo abituati a vedere in Italia. La selezione di quest'anno è particolarmente interessante e diversificata. Si spazia dalle videoinstallazioni ai dipinti ad olio, dalle sculture alle fotografie analogiche, e lascia spazio anche all'arte performativa e sperimentale. Tra le numerose opere esposte, come è consuetudine in ogni fiera che si rispetti, non è così facile orientarsi. È normale che, una volta terminato il “tour”, le idee possano rimanere un po' confuse.Per questo, dopo l'inaugurazione del 12 ottobre, abbiamo scelto di presentarvi i dieci artisti che più ci hanno colpito e che crediamo dovreste tenere d'occhio.

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L'artista brasilianoAna Julia Vilela , con sede a Milano, sfrutta il linguaggio istantaneo dei social network per creare iconografie piene di forme fluide e narrazioni non lineari che intersecano umorismo e cultura pop. Laureata in Arti Visive presso l'Università Federale di Pelotas (UFPEL), Ana Julia sviluppa la sua poetica principalmente attraverso la pittura e il disegno.

Artista con sede a BerlinoKatya Quel si è laureato in scultura presso l'Accademia Weissensee di Berlino e ha studiato comunicazione visiva a Mosca. La sua pratica artistica si concentra sull'esplorazione del potere intrinseco di una narrativa immaginaria fiabesca, utilizzando una varietà di materiali combinati attraverso l'uso di tecnologie contemporanee. Il suo obiettivo è sfumare i confini tra ricerca artistica e accademica, teoria e pratica, scienza e finzione, design e arte, cultura e natura, al fine di rendere visibili nuove modalità di convivenza.

ArtistaValerio Eliogabalo Torrisi , originario di Catania e ora residente a Milano, ha studiato Arti Tecnologiche presso l'Accademia di Belle Arti di Catania e ha completato i suoi studi presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove si è laureato in Fotografia. Le sue opere spesso attingono dalla sua esperienza personale e servono come strumento per esplorare la sua complessa identità all'interno di un contesto sociopolitico più ampio. Rappresentano anche il mezzo attraverso il quale traduce le sue emozioni e storie personali in narrazioni che esistono in un limbo tra “estrema verità e finzione”.

Lorenzo Zerbini , originario di Stra, ha stabilito la sua residenza e sede di lavoro a Venezia. La sua pratica artistica si concentra sulla concezione della natura come costrutto culturale, con l’obiettivo di sfidare le dicotomie e le gerarchie di potere che separano l’umanità dal mondo non umano e la natura dalla cultura. L'arte di Lorenzo Zerbini si basa principalmente sull'uso di materiali naturali e antiche tecniche di stampa, con l'obiettivo di immaginare futuri possibili in cui vi sia ibridazione e convivenza tra regni diversi.

D La Her , nato in Corea del Sud nel 1991, vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi di cinema, ha proseguito gli studi di Belle Arti in Francia e negli Stati Uniti. Predilige la pittura ma sperimenta altre tecniche, influenzata dalla passione per il cinema. Le sue opere evocano atmosfere trascendentali senza limiti spaziali o temporali e riflettono il rapporto tra l'artista, l'opera e lo spettatore, sottolineando la personale interpretazione di quest'ultimo.