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"Macchine per la differenza: tecnologia e identità nell'arte contemporanea" apre a Wrightwood 659

Sep 01, 2023

Con l’evoluzione del web è arrivato il sogno di una nuova frontiera nelle relazioni umane, libera dai soliti identificatori di razza, etnia, genere, orientamento sessuale e disabilità/abilità. Questo autunno, Wrightwood 659 mette in discussione quelle promesse e il loro lato oscuro di sorveglianza, cancellazione e sfruttamento.

"Alla luce dell'improvvisa esplosione di interesse per l'arte digitale, speriamo che questa mostra contribuisca a far conoscere la sua lunga storia", spiega la curatrice Tina Rivers Ryan. “Queste opere dimostrano che gli artisti che lavorano con le tecnologie digitali hanno a lungo considerato la complessa relazione tra tecnologia e differenza. Sfortunatamente, come accade nell’arte contemporanea, questi artisti spesso non sono stati valutati al di fuori delle loro comunità, a causa dei pregiudizi sistemici delle istituzioni, inclusi musei e gallerie”.

Difference Machines: Technology and Identity in Contemporary Art presenta un gruppo eterogeneo di 17 artisti e collettivi che reinventano gli strumenti digitali che plasmano le nostre vite. La mostra comprende progetti che abbracciano gli ultimi tre decenni, dall’arte basata su software e Internet ai video animati, esperimenti di bioarte, giochi digitali e sculture stampate in 3D. Insieme, questi lavori esplorano il potenziale estetico e sociale delle tecnologie emergenti e la domanda essenziale: cosa significa vivere in un mondo digitale?

Le 20 opere esposte in Difference Machines esemplificano diverse strategie per adattare la tecnologia alla creazione artistica. Gli artisti rappresentati nella mostra sono Morehshin Allahyari, Zach Blas, Danielle Brathwaite-Shirley, AM Darke, Stephanie Dinkins, Hasan Elahi, Sean Fader, Rian Ciela Hammond, Rafael Lozano-Hemmer, Joiri Minaya, Mongrel, Mendi + Keith Obadike, Sondra Perry, Keith Piper, Skawennati, Saya Woolfalk e Lior Zalmanson.

Difference Machines: Technology and Identity in Contemporary Art è organizzato dal Buffalo AKG Art Museum (ex Albright-Knox Art Gallery) e co-curato da Tina Rivers Ryan, PhD, curatrice, Buffalo AKG Art Museum, e Paul Vanouse, professore, Università di Buffalo. Difference Machines: Technology and Identity in Contemporary Art ha ottenuto il Premio Curatoriale per l'Eccellenza 2022 assegnato dall'Associazione dei Curatori dei Musei d'Arte (AAMC), rendendolo il primo grande sondaggio su arte e tecnologia ad essere riconosciuto dall'AAMC.

Questa mostra è presentata da Alphawood Exhibitions LLC a Wrightwood 659.

Per saperne di più, visitare wrightwood659.org.

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